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Sabato 21 settembre ore 21,15 31° Premio internazionale Boris Christoff

Sabato 21 settembre alle ore 21,15 presso la sala grande del Palazzo Pretorio di Buggiano Castello si terrà la serata di premiazione del 31° Premio internazionale Boris Christoff.

Quest'anno il premio sarà assegnato al maestro Filippo Rogai e al maestro Gianfranco Dini, che durante la serata si esibiranno insieme al maestro Fabrizio Datteri in un reportorio per flauto, corno e pianoforte.

FILIPPO ROGAI ha studiato Flauto presso la Scuola di Musica di Fiesole. Successivamente ha
seguito corsi con musicisti di fama internazionale quali Alain Marion, Trevor Wye, Conrad Klemm,
Aurele Nicolet, Mathias Ziegler e si è perfezionato con Michele Marasco, Marzio Conti e Stefano
Agostini. Ha conseguito, con il massimo dei voti, il Diploma di Alto Perfezionamento presso
l'Accademia Musicale Internazionale di Pescara ed il Diploma Accademico biennale. Si è segnalato
in vari concorsi di esecuzione flautistica tra cui il prestigioso Concorso Inter-nazionale di Parigi
"Flute d'Or", il Concorso Flautistico ENDAS Lombardia, il Concorso Flautistico Mitteleuropeo di
Cividale del Friuli, il Concorso Flautistico Nazionale "Francesco Cilea" di Palmi ed il Concorso
Ministeriale per l’insegnamento nei Conservatori. Ha esplorato tutto il repertorio solistico e
cameristico dal quintetto a fiato fino al duo. Ha insegnato presso i Conservatori de La Spezia,
Reggio Calabria, Potenza e Salerno. E' stato Direttore della Civica Scuola di Musica di Capannori
ed è titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio “Boccherini” di Lucca.


FABRIZIO DATTERI, pianista lucchese, si è diplomato con il massimo dei voti presso l’ISSM
Boccherini di Lucca, dove successivamente ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello con
massimo dei voti e lode. Si è perfezionato, fra gli altri, con Konstantin Bogino, Bruno Canino, Pier
Narciso Masi e all’Accademia Chigiana con Joaquin Achucarro. Ha inoltre conseguito il Master
triennale in Musica da Camera presso l’Accademia di Imola, diplomandosi con la menzione
speciale. L’interesse per la musica barocca lo ha portato a diplomarsi in clavicembalo presso il
Conservatorio di Firenze e a prodursi come clavicembalista in numerosi ensemble. Ha al suo attivo
vari concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni quali Cristiano Rossi, Mario
Ancillotti, Boris Bloch, Paolo Carlini, Michele Marasco, prime parti della Scala, le prime parti del
Concertgebouw di Amsterdam, dell’Ort, strumentisti del S. Cecilia di Roma e dell’Opera di Parigi
oltre ad essere risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali. Ha
suonato per prestigiose Associazioni Concertistiche fra cui: Carnegie Hall di New York, Palau di
Barcellona, California e San Francisco State University, WeinerSaal di Salisburgo, Teatro San
Benito Abad e Sala Villanueva di Città del Messico, Milli Auditorium Istanbul, Victoria
International Festival di Malta, Amici della Musica di Pistoia, Camerino Festival, Festival Anima
Mundi Pisa, SaalamPalais e Hochschule “F. Liszt di Weimar, Istituti Italiani di cultura di
Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra; ha suonato come solista con varie orchestre quali
Orch. Nazionale Rumena di Oradea, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orch. di Stato del Messico,
Filarmonica di Istanbul. Numerosi i progetti discografici per etichette internazionali: Tactus, Da
Vinci Classic, Brilliant, D&G classic; sono in uscita l’integrale dei Quintetti di Boccherini per
Tactus, l’integrale delle composizioni per due pianoforti e duo pianistico di Glazunov per Brilliant,
un cd su Beethoven per Naxos, un cd con Paolo Carlini per CPO. Ha insegnato Pianoforte presso i
Conservatori Statale di Musica di Reggio Calabria, Monopoli, Salerno e presso gli Istituti di Alta
Cultura “Boccherini” di Lucca e Mascagni di Livorno, oltre ad aver tenuto Master in Università
americane. Attualmente è docente di ruolo presso il Conservatorio di Perugia.


GIAN FRANCO DINI Ha compiuto gli studi di Corno presso il Conservatorio “L. Cherubini” di
Firenze diplomandosi nel 1982. Si è inizialmente perfezionato a Colonia con David Bryant per poi
proseguire con gli insegnamenti di Barry Tuckwell, Ifor James e Radovan Vlatkovich. Ha
collaborato con le maggiori Orchestre Italiane ed è tra i fondatori del Quartetto Italiano di Corni e
del Quintetto dell’Accademia che esegue lavori per quintetto a fiato su strumenti dell’epoca. E’
stato Primo Corno dell’ORT Orchestra della Toscana dal ’86 al '99, Primo Corno solista dell'
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino dal 1999 al 2019 ed ha fatto parte dal 2000 al 2012 della
prestigiosa Mahler Chamber Orchestra, formazioni con le quali ha svolto pure una ragguardevole
attività solistica e cameristica nelle più importanti sale da concerto del mondo quali, ad esempio, ilPerugiaLa Spezia.
“Musikverain” di Vienna, la “Suntory Hall” di Tokyo o la “Carnegie Hall” di New York Intensa è
anche la sua collaborazione con gruppi ed formazioni cameristiche di interesse internazionale quali
l’Accademia di Musica Antica di Mosca, l’Europa Galante, l’Accademia Bizantina, i Freiburger
Blaserensemble, Modo Antiquo, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e
l’Orchestra Filarmonica della Scala.
Dal 2003 al 2012 ha collaborato, su personale invito del M° Claudio Abbado, con la Lucerne
Festival Orchestra, orchestra composta da musicisti e solisti di altissimo livello artistico provenienti
da tutto il mondo. Nel 2009 ha ottenuto la cattedra per l’insegnamento di Corno presso il
Conservatorio Statale “G. Tartini” di Trieste e dal 2013 ricopre la Cattedra di Corno presso l’Istituto
di Alta Formazione Musicale, oggi Conservatorio, “L. Boccherini” di Lucca.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche con EMI, Deutsche Grammophon, Nova
Consonanza, Dynamic, Frequenz e per la Denon Corale di Berio. Con strumenti originali ha inciso
il “Poro” di Haendel, l’edizione integrale dei “Quintetti concertanti” per quintetto a fiato di G.
Cambini ed è stato candidato al premio Grammy Award per i “Concerti per molti istromenti” di
Vivaldi inciso con Modo Antiquo per la Tactus.